Storia
Gli studiosi sono ancora discordi sull'etimologia del nome di Lozzo. Giuseppe Ciani (Domegge 1793 - Vittorio Veneto 1867) la ritiene dovuta a Lucius, che dice "prenome" d'un romano, o centurione o tribuno di soldati o procuratore del principe, che sul colle sovrastante al moderno villaggio - stabilì la propria dimora".

E non è esclusa una quarta possibilità che il nome derivi da "lucus", bosco. Sull'entità e importanza dei rinvenimenti avvenuti a Lozzo nella seconda metà del secolo scorso, il professore Giovan Battista Pellegrini dell'Università di Padova così si esprime in un articolo intitolato "Il Cadore nel periodo preromano e romano", apparso nella, rivista "Dolomiti" del giugno 1980: "Uno dei centri I "protostorici più importanti è costituito da Lozzo, ove fin dal 1852, nel podere Baldovin, in Cima alla Riva de Brodevin, vennero alla luce vari reperti di tombe e di ossari contenenti ossa combuste, elmi di ferro, spade, fibule e monete romane; assai antichi sono pure i ritrovamenti del 1871 e del 1881 quando, a N-E del capoluogo si individuarono numerose tombe a strati sovrapposti, preromano quello inferiore, romano il superiore, e vari oggetti di bronzo e di ferro oltre al pezzo più prezioso, e cioè un cippo funerario di ardesia, analogo a quello di Pozzale (pure disperso) con iscrizione venetica integra su due righe e con l'indicazione del nome individuale, del patronimico e di un probabile elemento lessicale del formulario in abbreviazione...

Altri oggetti preromani sono stati rinvenuti a Lozzo nel 1881, a Piazza della Croce e sul Colle di Tamber, unitamente ad un denaro della famiglia Baebia (Il sec. a. C.) e a mura di una probabile torre romana". Qualunque sia l'origine del suo nome, Lozzo è paese antico e tale è ritenuto. Dette scoperte fanno pensare all'importanza militare delle locali vie di comunicazione e all'esistenza di un popolo, assai prima che un qualunque presidio vi fosse stabilito a difesa.

Il clima, meno rigido qui che altrove, la fertilità del terreno e la bontà e ricchezza delle acque devono avere insieme contribuito a far sì che i primi abitanti preferissero questo ad altri luoghi del Cadore. __________
Scavi del 1852
1 = Scheletro umano nella propria nicchia sepolcrale.
2 = Vasi cinerari e elmi in ferro muniti di cuffie sottilissine di ottone.
3 = Spade.
4 = Monete dell'Imperatore Giordano (238-244 d.C.) ed altra sconosciuta